
Preghiere per la rinascita in Sukhavati
Le preghiere al buddha Amitabha sono diffuse in tutte le tradizioni del buddhismo Mahayana. Le tre preghiere scritte da Karma Chakmé e Mingyur Dorje qui riunite sono tra le più famose della tradizione tibetana, soprattutto nelle scuole Kagyü e Nyingma. La connessione profonda che i due autori ebbero con Amitabha nella loro pratica si rivela in un linguaggio semplice e diretto, privo di abbellimenti poetici. Perciò queste tre preghiere sono dotate di profondità, forza e capacità di parlare al cuore, e i praticanti possono facilmente fare propri i pensieri e le parole durante la recitazione.
Nei monasteri e nei centri di dharma in tutto il mondo sono recitate spesso e molti praticanti le inseriscono nelle loro pratiche quotidiane, per se stessi o le persone care scomparse. In tibetano vengono intonate seguendo la melodia del mantra Mani, perciò qui sono presentate in una nuova traduzione che può essere cantata facilmente con tale melodia, con le istruzioni, la notazione musicale e le registrazioni inserite alla fine del testo [sezione che è stata omessa nella versione italiana, poiché naturalmente la metrica non può coincidere con quella inglese – N.d.T.].
Ho iniziato a tradurle quando mio padre è scomparso e ho impiegato fin troppo tempo per portarle a termine, ma spero che ora saranno di beneficio a tutti i nostri padri e le nostre madri che hanno bisogno di una guida in questa vita, durante la morte e oltre.